LA PEDINA SULLA SCACCHIERA -IRENE NEMIROVSKY
I personaggi che trovate in quasi tutta l'opera della Nemirovsky sono avari, egoisti , alla ricerca dell'autocompiacimento , insoddisfatti, adulteri,schiavi del loro tempo; sono personaggi ai quali non ci si affeziona facilmente perché potremmo definirli degli "anti eroi" , ovvero cose che un protagonista non farebbe , considerando che il protagonista spesso fa sempre le scelte giuste.
In questo romanzo invece , a differenza degli altri , c'è proprio l'insoddisfazione che deriva dal momento storico in cui si vive , infatti in protagonista , Christopher, vive in un periodo di grandi cambiamenti non solo storici ma anche personali ; vive una vita monotona e la relazione coniugale non è certo delle più felici, altro aspetto ricorrente nei romanzi della Nemirovsky : il matrimonio.
Ma non il matrimonio felice , dove marito e moglie si vogliono bene , figli e genitori che vanno d'accordo ... scordatevelo! i matrimoni nei suoi romanzi sono spesso e volentieri infelici , i coniugi stanno insieme per convenienza? per forza? E' questo che traspare leggendo i libri . Qui abbiamo un matrimonio del tutto inesistente: la moglie è solamente un oggetto che sta a casa , compare pochissime volte e non ha una capacità di agire propria ma è solamente finzione considerando che tutti , o quasi , i personaggi delle Nemirovsky, mentono o ci fanno credere un qualcosa che poi non è vero.
Elemento predominante in tutto il romanzo è la tragedia , che compare , sia a metà libro che verso la fine, dove c'è il completo annullamento e annichilimento che ha quello che un'insoddisfazione generata dal suo status , dalla monotonia e fa arrivare il nostro Christopher a non prendere alcuna decisione , a non reagire minimamente a quello che succede; prova in qualche modo ad uscire da questo torpore di noia ma non ci riesce.
Libro assolutamente geniale che vi consiglio . Magistrale , intenso e molto introspettivo.